LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Alberto Castrini
La scuola dei dittatori di Ignazio Silone

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

I libro scritto nel 1938, contemporaneamente a “Vino e pane”, affronta stavolta tematiche strettamente politiche.

Il saggio è impostato come testo teatrale con i soli dialoghi tra i tre protagonisti.

Si confrontano in un hotel di Zurigo: Mr Doppio Vu (aspirate dittatore statunitense, in cerca di suggerimenti), il Prof Pickup (suo assistente e consulente) e Tommaso il Cinico (italiano, esperto di questioni socio-politiche).

E' lui il personaggio principale, quello che risponde alle domande e spiega la nascita e lo svilupparsi delle dittature.

Ovviamente nello sfiduciato Tommaso non è difficile riconoscere Silone e la sua amarezza di esule.

Risulta spietata l'analisi, ancor prima dell'inizio della guerra (1938), sui comportamenti di Mussolini e Hitler la loro metamorfosi per la conquista del potere.

Ma oltre alla denuncia delle dittature Silone critica l'impotenza delle democrazie e la loro incapacità di capire le masse (che vengono comunque criticate per la loro facile adesione ai totalitarismi).

Per questo sottolinea: “...educare a capire e ragionare, rispettare le loro opinioni quando sono diverse dalle nostre, mantenere vivo lo spirito critico, creare delle coscienze....è l'azione più efficace contro il contagio dell'ipnosi totalitaria”.

Insomma un libro che mantiene tuttora il suo pungolo nel capire non solo il passato ma pure l'attualità.

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.